giovedì 29 luglio 2010

I SOGNI DI GATTO

osservavo Gatto. lo osservavo mentre dormiva. e sognava. veloci immagini sembravano riempire quel suo sonno, in altri momenti così placido. chissà come sogna gatto. chissà quali immagini lo impegnano in espressioni contrite o spaventate. le immagini che popolano la mia mente sono incoerenti e colorate. si accavallano, fagocitandosi l'un l'altra. sono immagini di desideri, di dubbi e di rimpianti, tutte insieme. mi sforzo di non perseverare nell'errore dell'assolutizzazione delle esperienze e degli eventi. scaccio i pensieri definitivi. quelli che, pesanti come macigni, ti lasciano immobile, incapace di ogni movimento vitale. quegli stessi pensieri che a volte si mostrano leggeri e fastidiosi come mosche che ronzano e ronzano, distraendomi da me stessa. allora io ballo. ballo e brindo.
adieu, mosche...

domenica 11 luglio 2010

GODI_MENTI

mi piace essere accarezzata e presa in giro. adoro essere e potermi mostrare forte e fragile. anelo attimi rubati e godo delle (in)terminabili ore di complicità e vicinanza. mi piace quando al mattino mi chiede il caffè con voce incerta e un pò impastata. sorrido alle sue sporadiche assenze. amo il suo canto quando, all'apice del piacere, muore su di me. resto incantata ad osservare i suoi occhi che guardano la Bellezza, la cercano e la riconoscono quasi ovunque. mi lascio trascinare all'accendersi dell'entusiasmo nei suoi occhi quando vuol dar vita ad un'idea estemporanea. mi piacciono anche le sue incertezze e le sue titubanze, e il modo, un pò bambino, che ha di andare un attimo in apnea prima di dirmi qualcosa che lo imbarazza. lascio che tutto questo piacere viva in me come la risacca del mare, che si propone e si ritrae all'infinito. lascio che esso si celi al mio sguardo_talvolta_ e che magicamente ricompaia, sorprendendomi..

mercoledì 7 luglio 2010

segni&disegni

che stronza! mi sono boicottata da sola.. domande evitabili e risposte inquietantemente sovrapponibili a traumi male cicatrizzati. allora il problema è davvero il mio. il caso non c'entra fottutamente niente! e così mi sono sentita calpestata ed annientata, di nuovo. ma solo per un battito di ciglia. ora non più. e vabbè, cosa posso farci... non saprei comunque essere in nessun altro modo.. allora rido delle mie disavventure, e piccole ferite di giustappongono a tutte le altre. le cicatrici, tanto, rendono più interessanti (o no?) e aiutano la memoria.segni su di un corpo che incassa, sente il dolore, ma si rigenera. su un corpo vivo.