mercoledì 31 dicembre 2008

Concludere l'anno con un bel premio! Il primo per il mio blog! Già mi meraviglio ogni volta che ricevo un commento... figuriamoci ricevere un premio! Ringrazio xtravaned - autore, tra l'altro di blog esteticamente belli e contenutisticamente interessanti - per avermelo assegnato!!! E colgo l'occasione per sposare il suo dissenso rispetto ai premi utilizzati come invadenti catene di S. Antonio. Premiare un blog, per qualsiasi motivo lo si faccia, è un modo come un altro per omaggiarne l'autore, per dirgli che ti piace ciò che crea; obbligare lo stesso a premiare altri blog (15 nella fattispecie) contribuisce a far girare quest'imago-premi in modo davvero poco sentito!

Mi scuso, quindi, con 44 gatti, che già in precedenza mi aveva assegnato lo stesso premio, per non averlo ritirato, ma spero di aver esaustivamente spiegato le mie ragioni.

Lo stesso, comunque, SCELGO di far girare questo premio e lo assegno a:

baloo nella tana del bianconiglio: pioniere tra i miei lettori. se non fosse stato per lui sarei rimasta chiusa nell'autismo dei miei vaneggiamenti. sono molto legata a questo blog, in cui stregatto esprime il suo pensiero in modo delicato ed acuto su ciò che vive dentro ed intorno a lui!
le parole inutili: di lorenzo. un blog tagliente, immediato, maturo, in poche parole... bello!
Il cacciatore: con taxidriver mi capita spesso di condividere le stesse sensazioni. un blog cogitabondo, da scoprire.

martedì 30 dicembre 2008

ingombranti assenze


Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.
Tu non lo sai di certo. Io cerco di recidere il nostro legame che parte da un punto indefinito al centro dello sterno. Troppo forte. Non lo voglio fino in fondo. Neppure io so esattamente dove andare. So dove DEVO andare, so dove VORREI andare. Tutto ciò non mi è di alcun aiuto. Troppo usurato tu. Troppi padroni hai avuto, ed ora ti divincoli tra tutto ciò che non hai saputo lasciarti alle spalle. Allora mi fermo io. Sono io che vedrai da lontano quando, continuando per la tua strada (che in realtà è solo un circolo, ma proprio non vuoi ammetterlo), ti volterai. E lo farai. So che lo farai. Io e te eravamo "vergini", non come tutto ciò che da tempo immemore continui a trascinarti dietro, così corrotto e, in fondo, così sporco.
In vita mia, ho fatto sogni che non ho più dimenticato e che hanno apportato cambiamenti nelle mie idee; si sono diffusi in tutta me stessa come fa il vino con l’acqua, alterando il colore dei miei pensieri. Ho sognato di te. Ed era meraviglioso. Poi ti ho incontrato.

Ho sognato di te, che arrecavi pianto ad un'altra e ho divinato che sei quel che so.
Mi riaddormento per scordarti.

Allontanati, figlio di meschini, che ha fatto vanto della sua genie impura.

Svanisci, parto di sangue marcio, lascia i miei sogni liberi dagli schianti e dal tuo cuore traditore e assente.


Ho creduto alle tue parole ladre, quando già altri mi insegnarono che credere è morire.

Inabissati, togli la tua voce, così bella e così impura e così falsa al mio udito, e togli le tue carni, che non hanno bagliori, alla mia vista, e sprofonda con l'anima tua nera negli inferi più spaventosi.

Li conosci bene questi luoghi. Sono il tuo regno.
Ho traghettato speranze nelle terre tue, ma saperle così immorali mi stringe la gola, mi assedia il petto.

Che le nostre strade si separino presto, tanta infamia è offesa al mio spirito.




Carmina Burana

lunedì 29 dicembre 2008

FERMI TUTTI! HO CAMBIATO IDEA...
...che ne dite di una bella pillola per dimenticare tutto?
tutto, ma proprio tutto... per poter ricominciare di nuovo tutto d'accapo.
vergine nella purezza del nuovo già vissuto.
poter ripetere gli stessi errori senza colpevolizzarsene... o magari non farli affatto...

Post-it

Devo ricordare. Devo tenere a mente. Per non incorrere nuovamente negli stessi, soliti, errori.

* Più nulla deve divenire indispensabile per me.

* Mai più permettere a qualcuno di entrarmi dentro e di giocare a suo piacimento con le apparecchiature del mio Dogan.

* Ricercare attivamente il piacere e fuggire da tutte quelle condizioni che creano sofferenza. Quando ciò non è possibile, fare un passo indietro: l'anedonia è meglio del dolore. (non sono più adolescente).

* Avere la forza di rinunciare. Combattere come Don Chisciotte contro di mulini a vento dopo un pò risulta svilente.

*Sapersi arrendere, ma sempre con l'onore delle armi.

* Prima di cominciare un'impresa, essere sempre consapevoli che la vita non è sempre giusta e che non è vero che qualcosa, solo perchè intrinsecamente giusto, prima o poi si realizzerà.

* Ricordare sempre come si fa ad amare, ma mai, mai dimenticare come si fa ad essere amata e, ancor più importante, mai dimenticare come voglio essere amata.

* Investire nelle persone che amo. Disinvestire nelle stesse quando si è toccato il fondo; scavare non serve a niente.

* Essere sempre la priorità di me stessa. Questo è fondamentale.

* Non ricucire gli strappi: i rattoppi sono più brutti da vedere delle ferite aperte.

* Non dare troppo peso alle assenze, anche quando queste sono più rumorose di tutte le presenze che mi circondano.

Devo ricordarmene.

sabato 27 dicembre 2008



Il mio stato d'animo

Vivo queste feste con senso di estraneità, misto a stupore, paura e curiosità

domenica 21 dicembre 2008

TU COSI' PER ME

“Lui no, non era possibile scomporlo in pezzi, smembrarlo:era e restava a ogni momento del giorno e della notte Agilulfo Emo Bertrandino… avente per la gloria delle armi cristiane compiuto le azioni tale e tale e tale, e assunto nell’esercito dell’imperatore il comando delle truppe tali e talaltre. E possessore della più bella e candida armatura di tutto il campo, inseparabile da lui. …eppure passeggiava infelice nella notte.”

Italo Calvino
-Il cavaliere inesistente-

Sii con me sempre... assumi qualsiasi forma... fammi impazzire! Ma non lasciarmi, ti prego, in questo abisso, dove non posso trovarti! Non posso vivere senza la mia vita! Non posso vivere senza l'anima mia!

venerdì 19 dicembre 2008

Io ho disteso i miei sogni sotto i tuoi piedi.
Cammina dolcemente,
perchè tu cammini sui miei sogni.
Yeats

giovedì 18 dicembre 2008



C'est la ouate - caroline loeb


il kitsch è liberatorio! ...e meraviglioso!

o forse non facciamo altro che sognarci tutti a vicenda? un intreccio di sogni, un groviglio senza confini, senza fondo?

siamo tutti un unico sogno che nessuno sta sognando?

Sempre più sento svanire il confine tra il mio mondo interiore e l'esterno, fra ciò che sono io stessa a creare e quello che realmente mi sta dinnanzi, finchè non riesco più a distinguere l'uno dall'altro ed inizio ad avvertire il mio animo come qualcosa di esterno e gli oggetti esterni come il mio mondo interno.
Giramondi, funamboli, pompieri, angeli, ciechi, dittatori, donne obese, bambine, principesse si muovono attraverso le mie stanze, palcoscenici, fili sospesi, alberi di navi, deserti, cattedrali, stazioni ferroviarie e creano storie di volta in volta poetiche, bizzarre, assurde, surreali, sinistre... che sul momento sfuggono alle mie interpretazioni troppo razionalistiche.
Soltanto chi lascia il labirinto può essere felice, ma soltanto chi è felice può uscirne.

sabato 13 dicembre 2008

Colui che parla senza un orecchio attento è Muto

"Non senti? Ma se rumoreggiava il mondo! Clangore
Crescente come di campana. Nomi nelle orecchie
Di tutti gli avventurieri persi, miei pari -
Come l'uno era forte, l'altro ardito,
E un altro fortunato, ma tutti persi, perduti!
Un solo rintocco funebre per anni di lutti."
Robert Browning
(Childe Ronald alla Torre Nera giunse)
Sono venuto al mondo
Con una sei-colpi in mano
Dietro una pistola
Darò l'ultima battaglia.
Bad Company
Cosa sono diventato?
Mio dolcissimo amico
Tutti coloro che conosco
Se ne vanno alla fine
Puoi prendertelo tutto
Il mio impero di sudiciume
Io ti deluderò
Io ti farò male
Trent Reznor

venerdì 12 dicembre 2008

lacrima

umore che stilla dagli occhi.

quando si piange, bisogna farlo da soli, al buio, perchè piangere è un azione che richiede molta intimità. e molto coraggio, a volte. piangere può essere un'ammissione.





altre volte le lacrime sono uno svuotamento, un impoverimento; gocce della propria essenza che, non trovando una collocazione dentro di noi, scappano via, alla ricerca di luoghi in grado di contenerle.

ci sono, invece, delle volte in cui le lacrime sono scintille di fuoco. piccola manifestazione esterna di un incendio che divora le viscere.

poi, le lacrime di consolazione: acqua salata e autoprodotta che ti accarezza le guance. ci si accarezza quando non c'è nessuno che lo faccia per te. sono tristi. tiepide. e dignitose.

ci sono quelle silenziose e quelle che si accompagnano a singhiozzi, incontenibili. questi servono a fare rumore quando ci si sente troppo soli e c'è troppo silenzio intorno.
LAcriME. io ne verso. di tutti i tipi. io piango in tutti i colori. tutti i colori tutti insieme. da sola.

giovedì 11 dicembre 2008

will drive you... MAD!



el tango de roxanne - moulin rouge


IT'S MORE THAN I CAN STAND! (...)
Feelings I can't fight!
You're free to leave
me but just don't deceive me!
...And please... believe me when I say
I LOVE YOU!


venerdì 5 dicembre 2008

I'm trapped inside


Esistono delle trappole in cui più la povera preda si divincola, più ne rimane imbrigliata.
E' quello che ho fatto io fino ad ora, senza rendermene conto, o forse pur sapendolo. Ho continuato a divincolarmi con un cappio attorno al collo: ad ogni mio movimento sentivo le corde stringersi sempre più e soffocarmi. Il dolore era l'unica prova dei miei movimenti. Il dolore mi faceva sentire viva. Ora sto provando ad agire in modo diverso. Non a rimanere immobile (questo era il piano B miseramente fallito), ma solo a lasciarmi andare al flusso. E' forse questa la via. Lascio aperta me stessa a tutto. Sono solo una porta. Entrate e uscite a vostro piacimento, forza! Non c'è nessun biglietto da pagare! Anche io entro ed esco da me stessa senza impegno.Anche il mio TIZIO, il mostro che vive dentro di me, accudito da me, lo fa. Accetto. - IO SONO LA PORTA INTROVATA -
Mi lascio andare, dunque. E che tutto faccia ciò che deve. Cosa c'è meglio di Mozart per questo?





Rondò Veneziano - Mozart

martedì 2 dicembre 2008

Tutte le grandi opere sono nate da grandi passioni.

E' sempre lo stesso copione. Dovrei aver imparato, ormai... e invece niente! Mi piace il fuoco, ne resto affascinata, incantata e, persa in esso, mi ci avvicino sempre di più. Poi mi brucio.Scappo via, me ne allontano, ripetendomi che non farò più lo stesso errore, che alcune cose vanno ammirate solo da lontano. Poi, dopo un pò, la stessa malìa mi porta nuovamente verso di esso. e di nuovo. e di nuovo. e di nuovo.CAZZO! Il fuoco non sembra mai identico a se stesso, e ogni volta mi faccio fregare dal suo nuovo volto!

Trasformazione / Cambiamento / Cambia-Mente