martedì 19 marzo 2013

undici

e comunque, resti il mio primo e più grande amore. a dispetto di tutta la psicoterapia, a dispetto degli anni trascorsi nel tentativo di sciogliermi dal tuo avvolgente abbraccio; eppure, non vi è posto al mondo nel quale mi senta più a casa, più sicura... ci sei da sempre, e da sempre sei senza rivali: mia dolce condanna e imperitura certezza. non cerco più di divincolarmi. oggi mi abbandono, sicura, a te. certa di non perdermi, perchè è da te che io sono e che andrò sempre più lontano. senza perderti. senza perdermi. oggi la piccina è cresciuta, e può concedersi di essere figlia.