domenica 27 dicembre 2009

LETTERA APERTA

a chi, corroso da inutili gelosie, cerca di sporcare, in modi gretti e bassi, rapporti di cui in realtà non conosce nulla. a chi, con interventi da quattro soldi, getta fango su ciò che non capisce, o che non vuole capire. a chi cerca complicità basandola su stupido livore, cercando di screditare chi gli è scomodo, solo per trovare punti in comune con chi vorrebbe (ri)portare a sè. a chi non riesce ad uscire dalle proprie ossessioni, e ne incolpa gli altri. a chi fa finta di comprendere, di essere e di pretendere, senza poi avere i coglioni di comprendere, essere e pretendere davvero. a chi continua ad annegare nella melma che produce. a chi non si mette in discussione, ma preferisce puntare il dito sugli altri, irridendoli e giudicandoli. a chi fondamentalmente mi fa solo una gran pena. a te, e solo a te, dedico un grande ed ironico prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!!
FACITV' E CAZZ' VUOST!!!!!
AHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHHAHAHAHHAHAHHAHAHHAHAHAHHAHAH!!!! e ancora AHAHAHHAHAHAHAHAHAHHAHAHA!

venerdì 25 dicembre 2009

IO & IL MIO CLAN

sono passate queste assurde giornate. trascorse nel mio clan, tra persone così simili e nel contempo così diverse da me. mi sono svegliata, la mattina di natale, col mostrillo, 3 anni, che cantava "Bandiera rossa la vogliamo:sì"!!! e poi ci simao spalmati sotto un plaid a leggere il nuovo libro di storie che gli aveva portato babbo! un buon inizio, insomma! poi penso agli inaspettati auguri di ieri. quelli che mi hai fatto utilizzando un VECCHIO codice comune. ALONE SEMANTICO CHE NON CI APPARTIENE PIù. LESSICO FAMIGLIARE DI UNA STIRPE ESTINTA. ma mi ha fatto piacere. sicuramente più dei tuoi tentativi di circostanza. non so quanto fosse sentita questa piccola, insignificante, azione, ma è un bel pò che non cerco più risposte. c.v.d.

domenica 20 dicembre 2009

CO__INCIDENZE



Tutto questo cercarsi
Senza trovarsi
I muri mi rinchiudono
Da tutte le parti
Barcelona
Ti stai confondendo
Non posso continuare ad inventare
Che il mondo sia un'altra cosa
E a volare come una farfalla
Barcelona
C'è un calore che mi lascia
Fredda dentro
Con questo vizio
Di vivere mentendo
Che bello che sar...à il tuo mare
Se solo sapessi nuotare!
Barcelona
La mia mente così piena

Di volti di gente estranea,
Conosciuta, sconosciuta,
E' diventato chiaro
Non esisto più
Barcelona
Sono la sposa dei tuoi rumori
Del tuo labirinto estroverso
Non ho trovato la ragione
Per la quale mi fa male il cuore
Perché è così forte
Che potrò viverti soltanto
Da lontano
E scriverti
Una canzone

Ti amo Barcelona

Lei ha il potere

Lei ha il potere
Barcelona è potente


TRA L'ALTRO.
IL TUO RIDICOLO MODO DI RITROVARE UN CONTATTO CON ME E'.. RIDICOLO!!! STUPIDO, INFANTILE, SENZA RISPETTO, SENZA PENSIERO, SENZA PROFONDITA', MA SOPRATTUTTO RIDICOLO! AH, CHE GRASSE RISATE, ALLORA! ALLORA MI GODRO' QUESTO DIVERTISSEMENT (questa parola l'adoro, oggi!). ME LO GODRO' E MI RICORDERO' DI QUALE GRANDE BLUFF SEI TU.

sabato 19 dicembre 2009

non basta il Johnson's Baby Shampoo per non piangere

DOCCIA. CHE LAVA, CHE FA SCIVOLARE VIA IL SUPERFLUO, CHE CONFONDE LACRIME E ACQUA CALCAREA, CHE FA DA CASSA DI RISONANZA ALLE URLA CHE FUORIESCONO, POTENTI, DALLA GOLA CHE DUOLE. HO URLATO TUTTE LE MIE PROTESTE CHE NON AVEVO MAI OSATO NEMMENO PENSARE. AVEVO VOGLIA DI FARE CIO' CHE NON DOVEVO, DI CIO' CHE COMUNQUE NON AVREBBE AVUTO NESSUN SENSO, NESSUNA UTILITA', E ALLORA HO DETTO-MI FACCIO UNA DOCCIA, INVECE. NON VA MEGLIO ORA, MA ALMENO MI SONO LAVATA I CAPELLI.

NATURA MORTA CON GATTO

oggi il fiato è particolarmente corto e ho un'ansia che mi spacca lo stomaco. mi sento immobile. non riesco a fare nulla. che il tizio si stia risvegliando per le troppe lucine di natale? le lacrime scendono spesso ultimamente, da sole, come da sola parlo spesso. lunghi monologhi che mi lacerano il petto, pronunciati con voce rotta e sconsolatissima. indago, chiedo, in questi giorni, con infantile curiosità raccolgo storie di vite altrui e cerco in queste le emozioni che le hanno accompagnate. e sprofondo sempre più in una solitudine autoinflitta e irrealmente eterna. penso a cosa sarebbe potuto essere, a cosa forse sarà, a cosa sarò io. FOG FOG FOG FOG FOG. ricerco la semplicità ma nellasemplicità che vedo non mi riconosco. immagino, immagini. POSSIBILITà, ecco cosa voglio quest' anno, caro babbo natale. qualcosa che oltrepassi la soglia. VOGLIO OLTRE, ALTRO E ALTROVE. voglio e aspetto che tutto mi cada in braccio, perchè assolutamente incapace di volere attivamente. viva in un corpo morto, con gli occhi che vedono, la pelle che sente, il cuore che pompa, ma totalmente incapace di muovermi. completamente schiacciata da immagini e frasi che tornano ossessivamente come in un'ennesima e sempiterna replica.

mercoledì 16 dicembre 2009

sisters of mercy?

non so quando e come sia successo (frase idiota e tremendamente falsa, lo so benissimo), ma credo di essere diventata assolutamente anestetizzata alla rottura dei legami. non so se questa sia definitiva o meno, anche se ho l'impressione che un qualcosa in profondità si sia spezzato, ma a parte un dispiacere puramente cognitivo, credo di non provare nulla. sì, un certo imbarazzo quando si condividono spazi comuni, ma nulla di più. eppure l'ho sempre considerato un legame fortissimo, necessario. rifletto e cerco dentro di me emozioni. le cerco nel corpo, ma trovo solo il tepore della tazza di the con le radici di zenzero che ho in mano. non ci sono emozioni, ma le maniche del maglione ormai lasciano scoperte solo le mie unghie laccate di rosso valentino.

lunedì 14 dicembre 2009

HO UN PO' DI FELICITA': QUASI QUASI MI PRENDO UN AULIN!

l'altra sera camminavo per le natalizie strade di roma con un caldo e profumato vin brulè in mano. mi fermavo alle bancarelle di decorazioni natalizie piene di robina sbrelluccicante fatta a mano. compravo lo zucchero filato solo per il piacere di guardarlo. assaporavo il freddo che mi faceva pizzicare la faccia.
ed ero un pò felice. di quella felicità labile e senza motivo. mi sono chiesta se era grave. poi ho spento le stronzate e sono tornata ad essere un pò felice.
il natale per me non ha significato, ma l'atmosfera e i profumi mi fanno impazzire. c'era un'enorme e bellissima giostra antica con le carrozze e i cavalli in legno. mi sono incantata a guardarla senza accendermi nemmeno una sigaretta. tutti i pensieri e le ansie erano chiuse fuori dalla mia coscienza.

giovedì 10 dicembre 2009

NOW__ INTO MY HEAD


STOP

melò

  • ho visto un vampiro e una signora alla quale la fede stava stretta.
  • ho visto la luce del sole così forte che mi faceva pizzicare il naso.
  • li ho visti fare l'amore in un film polacco sottotitolato, in tardissima serata: erano praticamente loro, esattamente come li avevo sempre immaginati.
  • li ho visti (ma stavolta lei era l'altra) in un altro film il pomeriggio dello stesso giorno; in una scena che trasudava gelosia, ineluttabilità e catene + o - visibili. amore, passione e tormento, in un vissuto che MAI potrebbe essere modificato. un bel film, però.

in effetti ciò che mi scuote è proprio il continuare a vederli, a vederlo. quando meno me l'aspetto in luoghi, parole o circostanze che mi lasciano quei pochi secondi di stordimento. ma sono solo attimi. in fondo, non si può cancellare ciò che si è vissuto profondamente, seppure solo in un sogno autistico. credevo di doverlo e di poterlo fare. credevo di averlo fatto. ma evidentemente non era così. e forse è giusto così.

___ora si è tutti più sereni___
AMEN

11/11
(...sapevo aveva un significato...)


sabato 5 dicembre 2009

the alle arancie, cazzo!



Nel suo posto in riva al fiume
Suzanne ti ha voluto accanto
e ora ascolti andar le barche
ora vuoi dormirle al fianco
si lo sai che lei è pazza
ma per questo sei con lei
e ti offre il the e le arance
che ha portato dalla Cina

e proprio mentre stai per dirle
che non hai amore da offrirle
lei è già sulla tua onda

e fa il fiume ti risponde
che da sempre siete amanti.

(per non parlare di nick, di cui non si trova un video decente) sì lo sai che lei è pazza, e il thè, e le arance.... cazzo!!! devo averla interiorizzata un pò di tempo fa... è una sceneggiatura... e stai per dirle che non hai amore da offrirle??? ahahhahah! che grasse risate! è da un pò che suzanne non ci crede più... in te., e in nessuno.. e nel mio cinismo navigo tra note e parole che mi apparterrebbero se non fossi andata troppo oltre le parole stesse.. non tornerò più. non potrei.
galleggio
oltre le opportunità, oltre il caso, il buonsenso e l'autoconservazione. tra milioni di anni, congelata perfettamente___come ora___ci si interrogherà sul senso del mio esistere. e io godrò... on starway to heaven... non resisto...

Yes, there are two paths you can go by
But in the long run
There's still time to change the road you're on.
And it makes me wonder.
Your head is humming and it won't go
In case you don't know,
The piper's calling you to join him,
Dear lady, can you hear the wind blow,
And did you know
Your stairway lies on the whispering wind.
And as we wind on down the road
Our shadows taller than our soul.
"se la verità diventa falsità e la speranza se ne va, allora che si fa?"

_________________________


"Io Non Ho Ordinato Abraxas"

_f.lli Cohen_

venerdì 4 dicembre 2009

OGgi, in grigio e aRanciO

oggi gatto ha messo la pelliccia da freddo ed io, che non posso fare altrettanto, gli stivaletti da pioggia. oggi mare e cielo erano dello stesso grigio e non si distinguevano l'uno dall'altro. oggi la pioggia mi ha bagnato i capelli e io camminavo piano, godendomela. oggi ho deciso di andare lontano, e non solo con la testa. oggi erano tutti così lontani e li vedevo tutti attraverso un vetro appannato e coperto di pioggia. oggi è uguale a domani, perchè dentro è uguale a fuori, e nel dubbio, butta sù! ma oggi non è come ieri, o forse sì, solo che oggi si chiama oggi e ieri, ieri. oggi ho preparato il mio piatto di bambina, e l'ho mangiato come allora. oggi non sono più una bambina, e non sarò mai più come allora. oggi vivo per sentito dire. oggi so che la commedia umana è solo una commedia e che l'arte della retorica è interessante da leggere, non da vivere. oggi ci vuole un colorato e profumato punch al mandarino.