sabato 3 aprile 2010

PRIMAVERA TRISTE

ci sono dei giorni in cui sembra vada tutto bene. giorni in cui il tuo pensiero è lontano. giorni baciati dal sole, direi. la vita prova ad andare avanti ed io a reinventarmi un pò. ma nelle mie nuove costruzioni spuntano sempre fuori le mie vecchie cicatrici, quelle che tu hai intagliato con tanta cura sulla mia pelle, nella mia carne. non avrei mai voluto conoscerti, dicevo. non posso nemmeno pensare che avrei potuto non conoscerti mai, pensavo. ora... ora credo che l'averti conosciuto non ha avuto nessun significato, non ha aggiunto o tolto nulla alla mia esistenza. ora, per la prima volta, so che questo distacco è per sempre. mai più quello stato di grazia. quell'amore incondizionato. neppure più il piacere. per la prima volta sento il disgusto, e una sensazione di sporcizia. non so nemmeno più per quale motivo specifico. non l'avevo mai provato prima, non nei tuoi confronti, nonostante tutto. ed è così che con distacco la tua figura mi appare sempre più piccola e attraverso un velo sempre più lattiginoso. ed è così che ti stramaledico per avermi lasciata monca e con davvero troppo poco da poter dare a qualcun'altro. ed è così che la sera, a volte, mi addormento con le guance bagnate, sussurrando "amore mio"..

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