giovedì 29 luglio 2010

I SOGNI DI GATTO

osservavo Gatto. lo osservavo mentre dormiva. e sognava. veloci immagini sembravano riempire quel suo sonno, in altri momenti così placido. chissà come sogna gatto. chissà quali immagini lo impegnano in espressioni contrite o spaventate. le immagini che popolano la mia mente sono incoerenti e colorate. si accavallano, fagocitandosi l'un l'altra. sono immagini di desideri, di dubbi e di rimpianti, tutte insieme. mi sforzo di non perseverare nell'errore dell'assolutizzazione delle esperienze e degli eventi. scaccio i pensieri definitivi. quelli che, pesanti come macigni, ti lasciano immobile, incapace di ogni movimento vitale. quegli stessi pensieri che a volte si mostrano leggeri e fastidiosi come mosche che ronzano e ronzano, distraendomi da me stessa. allora io ballo. ballo e brindo.
adieu, mosche...

1 commento:

Lorenzo ha detto...

Le convinzioni sono come sassi
in tasca a pantaloni troppo bassi.