sabato 23 ottobre 2010

sogni & RETROSPETTIVE

questa notte ho fatto un sogno d'altri tempi... di altri, MIEI tempi... mi ha scosso ripiombare in soffusi_confusi dolori dentro e fuori di me. un senso di disagio mi ha accompagnata per tutto il giorno, e l'abbraccio che mi ha accolto al risveglio non ha saputo consolarmi abbastanza. ero triste, non per me, ma per quell'essere che nel mio mondo onirico, e forse anche in un antro buio del mio animo, era sofferente e senza via d'uscita. è questa l'immagine di te che a me rimane? sono solo preoccupazioni? ancora? per te? ancora? mi auguro di no. ho abbozzato il racconto di questo sogno... non potevo raccontarglielo tutto senza turbarlo o lasciarmi turbare dalle conseguenti e dovute domande. al risveglio mi sono ritrovata a canticchiare questa canzone... ma solo adesso, molte ore più tardi, ho "ascoltato" il testo della canzone... congruenze? coincidenze? non voglio tornare a stati d'animo che oramai ritenevo superati ed estranei... queste parole non devono essere le mie, non più! queste parole raccontano di un'altra vita. di un'altra me. 
___E COSì SIA____

BECAUSE OF YOU

Because of you
the tears dead in my eyes
they freeze until I’m blind
the eyes a gift from you
because of you
the scratches on my face
will never be erased
by someone else’s warmth
because of you
the winter feeds my heart
while summer blows and burns
my disappearing youth
My love is gone
Never feel again
because of love
I feel nothing 
because of you
I’ll never feel again
the agony of pain
will never bruise or start
Because of you
our passion tends to lead
with all my lovers fate
with pieces from my heart
My love is done
never feel again
because of love
I feel nothing
Because of love
I feeeeel nothing
because of you
because of you
because of love
I feel nothing
because of love
I feel nothing

2 commenti:

Lorenzo ha detto...

Si scrivono poesie tristi perchè la vita è triste. Si fanno sogni tristi perchè la vita è triste. Quando sono felice non scrivo e non sogno.

Maya ha detto...

DISSENTO. sognavo di ricordi e paure, nulla più. ma devo darti ragione su una cosa: da felici scrivere è molto meno gratificante.. sognare? mi piace sempre.