
sabato 3 ottobre 2009
saw & unsaid

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Uno squarcio. Uno squarcio nel velo che avvolge l'animo, attraverso il quale vedere, rivedere ed intravedere le passioni e i mondi che si agitano nel profondo.
Mi chiamano Rosa Selvatica
ma il mio nome era Elisa Day
perchè mi chiamano così, io non lo so
in quanto il mio nome era Elisa Day
Dal primo giorno che l'ho vista ho capito che era lei
lei mi fissò negli occhi e sorrise
perchè le sue labbra erano del colore delle rose
che crescono lungo il fiume, colore di sangue e follia
Quando lui ha bussato alla mia porta ed è entrato nella stanza
il mio tremore si è fermato nel suo abbraccio sicuro
lui sarebbe stato il mio primo uomo, e avrebbe avuto una mano gentile
asciugò le lacrime che scorrevano sul mio viso
Il secondo giorno le portai un fiore
lei era più bella di ogni donna che avessi mai visto
dissi Sai dove le rose selvatiche crescono
così scarlatte, dolci e libere?
Il secondo giorno lui arrivò con una rosa rossa,
disse Darai a me la tua sconfitta e il tuo dolore
Io accennai col capo, mentre ero sdraiata sul letto
Lui disse Se ti mostro le rose, tu mi seguirai?
Il terzo giorno lui mi portò al fiume
mi mostrò le rose e ci baciammo
e l'ultima cosa che io udii fu una parola sussurrata
mentre si inginocchiava su di me,
con una pietra nel suo pugno
L'ultimo giorno la portai dove crescono le rose selvatiche
e lei si distese sull'argine, il vento leggero come un ladro
e la baciai nel momento dell'addio, le dissi Tutte le cose belle devono morire
lasciai scendere la mano e misi una rosa tra i suoi denti
1 commento:
i silenzi fanno piu' male delle parole[e non è un modo di dire]
Io lo so bene.quando chi ami tace non ti da modo di capire,e di cercare un rimedio in tempo,per sistemare le cose,quando stai sbagliando e non te ne accorgi.
non ti da modo neanche di gioire pienamente quando le cose vanno bene perchè hai sempre il tarlo che possa esserci qualcosa che non va,visto che se ci fosse non te lo direbbe.
trovare le chiavi per aprire porte chiuse a doppia e tripla mandata è un dono.ma un dono a doppio taglio,perchè senza la paura di restare chiusi dietro i muri da loro stessi eretti,li erigono sempre piu' alti,e non si rendono conto[spesso]che finiamo con l'essere così occupati a cercare la nuova chiave[per liberare noi e loro da quegli angusti silenzi]che ci dimentichiamo di vivere...
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