mercoledì 14 ottobre 2009

LA MARCIA DEI SOLDATINI DI LEGNO - ovvero: ANATO_mia orale

sento la solitudine dentro di me. la solitudine è come un organo vuoto. c'è il cuore, il fegato.. e l'organo vuoto. sogno di essere neonata ed affondare in un enorme, caldo, morbido seno stillante fiumi di ambrosia. sono stata sulla spiaggia stasera. ho ancora la sabbia tra le dita fredde dei piedi. sono stata sulla spiaggia ed era freddo. ed era perfetto. sono stata sulla spiaggia in una perfetta solitudine, con le luci che si riflettevano sul mare appena increspato. la solitudine è il mio mondo. dentro e fuori di me. ed io vorrei succhiare il mondo. essere invasa dal calore dell'amore liquido. sono così stanca. stanca di maschere, di orpelli, stanca di avere bisogno, stanca di negare il mio bisogno. voglio solo essere abbracciata. voglio solo saper chiedere un abbraccio. voglio ora diventare oggetto e non essere ancora soggetto in perenne autocombustione. ESSERE OGGETTO D'AMORE.
sto bene, ora. ma solo perchè non ho più la forza di stare male e di distruggere e di distruggermi e di ricostruire sempretuttodaccapo. di nutrirmi e di svuotarmi. non voglio più neppure la mia perfezione atuttiicosti. voglio poter essere giustamente sbagliata, ed essere amata nonostantetutto. ci provo. gatto lo sa se non ci provo ogni giorno. e lui è l'unico a cui permetto di sapere. felino e sordo. gli altri non devono preoccuparsi per me, non lo sopporterei. falserebbe tutto ancor di più. non posso usare la manifestazione del mio dolore come arma di ricatto, di vendetta. "io ti punirò con il mio dolore". no. non più.
quando occhi si posano su di me provo disgusto. desidero occhi che diventino me. unirmi a loro in una simbiosi d'amore. anche solo per un pò. cosa si prova? non lo so. non lo so più. non ricordo.

ricordo_IL RAGAZZO DAI CAPELLI VERDI_

2 commenti:

taxi driver ha detto...

ormai mi affaccio solo da te...ho smesso di scrivere da un pò di tempo..eppure mi riconosco spesso nei tuoi blog..un abbraccio a te che riesci ancora a scaricare le tue sensazioni nele gogge di un inchiostro indelebile

Maya ha detto...

bacio