mercoledì 4 novembre 2009

Pensiero,io non ho più parole.
Ma cosa sei tu in sostanza?
qualcosa che lacrima a volte,
e a volte dà luce.
Pensiero,dove hai le radici?
Nella mia anima folle
o nel mio grembo distrutto?
Sei così ardito vorace,
consumi ogni distanza;
dimmi che io mi ritorca
come ha già fatto Orfeo
guardando la sua Euridice,
e così possa perderti
nell'antro della follia.

Alda Merini, da "La terra santa"


Corpo, ludibrio grigio
con le tue scarlatte voglie,
fino a quando mi imprigionerai?
anima circonflessa,
circonfusa e incapace,
anima circoncisa,
che fai distesa nel corpo?

Alda Merini, da "La terra santa"

Spazio spazio, io voglio, tanto spazio
per dolcissima muovermi ferita:
voglio spazio per cantare crescere,
errare e saltare il fosso
della divina sapienza.
spazio datemi spazioch'io lanci un urlo inumano,
quell'urlo di silenzio negli anni
che ho toccato con mano.

Alda Merini, da "vuoto d'amore"

Non avessi sperato in te
e nel fatto che non sei un poeta
di solo amore
tu che continui a dirmi
che verrai domani
e non capisci che per me
il domani è già passato.

Alda Merini


Ti aspetto e ogni giorno
mi spengo poco per volta
e ho dimenticato il tuo volto.
Mi chiedono se la mia disperazione
sia pari alla tua assenza

no, è qualcosa di più:
è un gesto di morte fissa
che non ti so regalare.

Alda Merini, da "Clinica dell'abbandono"

Sono folle di te, amore

che vieni a rintracciare
nei miei trascorsi
questi giocattoli rotti delle mie parole.
Ti faccio dono di tutto
se vuoi,
tanto io sono solo una fanciulla
piena di poesia
e coperta di lacrime salate,
io voglio solo addormentarmi
sulla ripa del cielo stellato
e diventare un dolce vento
di canti d'amore per te.

Alda Merini, da "Alla tua salute, amore mio"


2 commenti:

UIFPW08 ha detto...

Sempre grande ALDA..mi dispiace che la ricordiamo adesso che non c'è piu...

Maya ha detto...

Chi ha paura della morte si offenda.La morte è una riviera musicale, il seno curvo della donna amata.Non c'è spazio tra l'uomo e la sua morte.Soltanto il batticuore di un nemico che ride al suo passaggio.

ovviamente, è sempre lei.