sabato 3 gennaio 2009

Maya, tornata bambina, prende per mano se stessa, con la tenerezza che potrebbe avere una vecchia signora. Maya racconta delle bellissime storie a maya. C'era una volta, poi non c'è più. Maya le dice che tutto andrà bene. I vecchi non sanno nel loro pensiero distinguer nei sogni il falso dal vero. Maya trova soluzioni ipotetiche. Maya si tocca il cuore, e si punge per averlo fatto.



Il vecchio e il bambino - Guccini


"Maya vorrebbe essere bella come Proserpina e ridere mentre Plutone la rapisce. Vorrebbe essere Daphne e sentire la linfa scorrerle dentro. Vorrebbe essere Enea e fuggire mentre quella troia brucia."

3 commenti:

follementepazza ha detto...

Ma Maya è unica...e invece di accontentarsi di essere una di loro...può prendersi le parti che vuol essere e farle diventare di Maya...

Maya ha detto...

che strano, per maya essere un ragno insoddisfatto della preda che la sua tela ha catturato... tante prede... nessuna delle quali neppure lontanamente sufficienti. neppure lontanamente te...che strana serata per maya.

taxi driver ha detto...

"vorrebbe" è l'indefinito...l'incerto.....non è presente e non è futuro...non è certezza.....credo che ,a volte,contenga in se la consapevolezza del sogno irrealizzabile....