domenica 9 novembre 2008

MERAVIGLIA

Resto sempre sorpresa, meravigliata, come un bambino dinnanzi ad un carretto di caramelle colorate e morbide, quando chi credi di conoscere ma che credi non ti conoscerà mai, ti propone nella sua ingenuità parti di te che pensavi essere riservate a te stessa e a pochi altri eletti.

  • NOI SIAMO PER TE COME I COMPITI PER LE VACANZE

Che presunzione la mia...

Epoca di grandi cambiamenti, questa. Ho bisogno, però, di un'enorme concentrazione per non far stagnare questi movimenti dell'essere all'interno di me stessa. Ho bisogno di metterli in pratica. Ho bisogno di attuare.



Sarò sempre un MATTO con le modalità da BAGATTO



Non sei naturale. Cosa è un Essere Naturale? Un Essere Naturale E'. Colui che si pone al mondo senza mutazioni. Un essere morto, dunque, se le mutazioni, continue e sovrapposte sono parte integrante di quella maratona che chiamiamo vita. Non sei morto, quindi. No. No? No, ti ho detto. A volte lo credo, l'ho creduto, ma poi è la stessa onda che ha tentato di annegarti a riportarti su. A darti quell'attimo di ossigeno che può significare tutto. La vita, la morte.


Che meraviglia il meravigliarsi!


Non voglio farmi assorbire dai cataclismi epocali. Non più. Essi sono atti a distruggere - e da lì si può ricostruire a piacere, lo ammetto, ma pur sempre di distruzione si tratta - mentre il mio spirito creativo vuole alimentarsi di mattoni e cemento e sudore e vino. Un muratore, con la consapevolezza di uno sciamano.

Voglio crescere come papavero, bellissimo e fragile, tra le crepe dell'asfalto. Vaffanculo alle camelie! Vaffanculo ai dervisci! Ho la potenza delle falene generate dalla mia bocca!

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